San Valentino tra Marsala ed Erice: fuga d’amore in Sicilia
L’arrivo di San Valentino è il momento perfetto per pianificare una fuga romantica che unisca amore, cultura e la deliziosa cucina siciliana
San Valentino tra Marsala ed Erice per un’esperienza indimenticabile. Programma un viaggio tra le pittoresche città di Marsala ed Erice, dove la storia, la bellezza del mare e i sapori autentici si fondono in un connubio perfetto.
Marsala: la piccola Parigi
Marsala, un tempo chiamata “La piccola Parigi” per la sua vivace scena della moda, avvolge i turisti in un’atmosfera romantica con i suoi palazzi antichi, le chiese barocche e le strade lastricate che parlano di secoli di storia.
Oltre al mare, la sua vera ricchezza sono i vigneti. Non a caso, è proprio qui che nasce il Marsala, un vino liquoroso vanto siciliano, capace di regalare sensazioni meravigliose al palato. Non si può, quindi, visitare Marsala senza una degustazione presso una delle rinomate cantine della zona, immergendosi nelle sfumature e nei profumi di questo vino, compagno perfetto per una serata romantica. Non prima, però, di aver visitato la Riserva Naturale dello Stagnone, un luogo reso unico dalle bianche saline con i mulini a vento e dalle sfumature di colore di tramonti mozzafiato.
Passeggiando per il centro storico, invece, una volta arrivati a piazza della Repubblica su cui si affacciano il palazzo Comunale col suo porticato e la maestosa Cattedrale di San Tommaso di Canterbury, basterà posizionarsi con la vista rivolta al mare per poter ammirare due delle quattro porte rimaste: sulla sinistra Porta Garibaldi, conosciuta come Portamare, da cui sono passati Giuseppe Garibaldi e i Mille l’11 maggio 1860, e sulla destra Porta Nuova.
Per un tuffo nella storia d’arte, c’è il Museo degli Arazzi Fiamminghi. Le opere d’arte tessile esposte narrano storie di nobiltà e raffinatezza e le gesta di Vespasiano e del figlio Tito.
Immancabile la tappa al Mercato Ittico, uno dei luoghi più suggestivi dove, mentre nelle ore diurne è possibile assaporare il freschissimo pesce dello Stagnone e del Canale di Sicilia dei Pescatori di Mazara, di sera, si può vivere la movida giovanile con locali e musica live fino a tardi.
Una domanda sorge spontanea: cosa mangiare a Marsala?
La cucina di Marsala è famosa per i suoi sapori intensi e genuini. Il couscous di pesce alla marsalese conquista il palato con la freschezza dei frutti di mare locali addolciti dalla celebre salsa Marsala. Impossibile resistere alla caponata di melanzane, piatto ricco tipico della cucina siciliana a base di melanzane, pomodoro, cipolla, olive verdi, capperi, sedano, basilico: un mix di verdure fritte dal gusto agrodolce.
Non dimenticare di concederti un assaggio delle cassatelle, le frittelle ripiene di ricotta, zucchero e scorza d’arancia il cui profumo aleggia per le strade. Un peccato di gola che renderà unica la tua fuga romantica.
Erice: un bacio tra le nuvole
A sovrastare Marsala è Erice. Sospesa tra cielo e mare, si erge su una collina regalando ai turisti panorami suggestivi. Per un vero e proprio weekend romantico è consigliato non perdere neanche un tramonto!
L’altitudine, spesso, fa sì che Erice venga totalmente avvolta dalle nuvole. Questo fenomeno non solo conferisce un’atmosfera suggestiva e fiabesca al paesaggio, ma contribuisce a regalare scorci unici sulle valli sottostanti e sul mare e un gioco di luce e ombre che rende Erice un luogo intriso romanticismo.
Di sicuro, il Castello di Venere, imponente e misterioso, è il cuore pulsante di questo borgo. Con le sue torri e le sue mura, è una cornice perfetta per una passeggiata romantica. Le sue strade lastricate, i palazzi storici e le mura imponenti trasportano i visitatori in un’atmosfera medioevale.
Passeggiando vi accorgerete di quante chiese siano presenti, ben 60, ognuna con un proprio stile architettonico e custode di qualche opera d’arte. L’edificio religioso principale, però, è il Duomo, conosciuto come Chiesa Matrice e costruito con parte dei materiali derivanti dall’antico tempio pagano dedicato a Venere Ericina. Non passeranno inosservate le mura Elimo-Puniche di cui restano solo 700 metri, da Porta Carmine a Porta Spada.
Non solo un gioiello di architettura, Erice è anche famosa per la sua pasticceria tradizionale
I dolci tipici, come i cannoli e le cassatelle, sono un tripudio di sapori che deliziano il palato, aggiungendo un tocco dolce al tuo viaggio romantico. Da mangiare assolutamente i genovesi, pasta frolla ripiena di crema pasticceria, una ricetta inventata dalle suore di clausura la cui forma ricorda quella di un cappello.
In conclusione, Erice non è solo una città che si ammira da lontano; è un luogo da vivere, da esplorare, da assaporare. Se sogni una fuga romantica, Erice ti accoglierà tra i suoi vicoli in pietra e ti incanterà con panorami mozzafiato. Non perdere l’opportunità di vivere la magia di questa perla siciliana, dove il romanticismo è intessuto nelle pietre antiche e nelle nuvole che avvolgono il borgo.
