L’evoluzione della pesca a Mazara: dagli anni ’80 ad oggi

Mazara del Vallo ospita da secoli uno dei Porti più importanti. Dall’epoca fenicia ad oggi continua a tramandare una tradizione marittima molto solida, vantando la flotta peschereccia più importante del Mediterraneo. La svolta si ebbe negli anni grazie all’introduzione della pesca a strascico, che aumentò sensibilmente il volume del pescato. Tuttavia, si è passati dal possedere circa 400 motopescherecci ad averne meno di 100, a causa di una forte crisi del settore.

La pesca negli anni ha subito numerosi cambiamenti, primo fra tutti la tipologia di barche utilizzate per le battute. Inizialmente si utilizzavano barche a vela, realizzate in legno, e le battute di pesca duravano pochi giorni, così da consentire a tutti la possibilità di trovare giornalmente pesce fresco. Successivamente si crearono pescherecci in legno a motore, in questo modo si semplificava la pesca in mare aperto e si potevano ridurre i tempi di percorrenza.

Solo più tardi sono stati introdotti motopesca di maggiori dimensioni (utilizzati ancora oggi) realizzati in ferro e acciaio, molto più resistenti e capaci di stare in mare aperto per lunghe settimane. All’interno di questi pescherecci troviamo oggi celle di abbattimento e conservazione, che permettono di mantenere il prodotto pescato sempre fresco, garantendo una qualità elevata.

L’evoluzione della pesca a Mazara: dagli anni ’80 ad oggi
Pescherecci del porto di Mazara

La flotta di Mazara si divide oggi in tre macro categorie:

  • PESCA ARTIGIANALE: viene esercitata da piccole imbarcazioni, che si distanziano dalla costa fino alle 6 miglia e rimangano in battuta di pesca per qualche ora, tornando in riva con un carico sempre fresco di prodotti. Per fare ciò si utilizzano diverse attrezzature di pesca, quali le nasse, i palangari e i tramagli.
  • PESCA COSTIERA RAVVICINATA: riguarda imbarcazioni che utilizzano principalmente la tecnica della pesca a strascico e possono generalmente allontanarsi entro le 40 miglia dalla costa.
  • PESCA MEDITERRANEA O D’ALTURA: si caratterizza principalmente per essere praticata molto distante dalla costa e per effettuare battute di lunghi periodi. Ad oggi, è la tecnica più utilizzata dalle imbarcazioni mazaresi che, congiuntamente alla pesca a strascico, si adatta facilmente ad ogni tipologia di pescato (dal pesce azzurro ai crostacei).Ogni tipologia di pesca riesce comunque a garantire nelle nostre tavole pesci sempre freschi, di alta qualità e dal “sapore di mare”.

“C’è senz’altro qualcosa, nel pescare, che tende a produrre gentilezza di spirito e pura sincerità della mente.” -WASHINGTON IRVING

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