Marzamemi: un borgo da sogno in Sicilia

Costellato di colori pastello che tingono le piccole case di pescatori e le barche in legno, Marzamemi è un borgo marinaro in provincia di Siracusa, poco distante dalle note Pachino e Noto.

Il suo nome è un connubio di storia araba, pare che derivi dall’espressione “Marsà al hamen”, che significa Baia delle Tortore, o semplicemente dall’unione delle due parole arabe marza (porto) e memi (piccolo).

Storia

Deve le sue origini alla Tonnara, costruita durante l’anno 1000 a seguito della dominazione araba, divenuta poi il fulcro delle attività economiche e commerciali nel Mediterraneo, ed è proprio intorno all’approdo che nasce il borgo nel 1600. La Tonnara si sviluppò in termini di importanza diventando seconda solo alla Tonnara di Favignana. Ed è proprio la pesca il fiore all’occhiello dell’incantevole Marzamemi e della sua storia, tuttora infatti i suoi abitanti vivono di questo.

Successivamente furono ristrutturate edificazioni già esistenti e intorno alla piazza si erse l’antica Chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo di Villadorata, in onore dell’omonimo principe.

Nel corso del tempo Marzamemi si specializzò nella lavorazione del tonno salato e del tonno sott’olio, diventando l’attività della pesca sempre più fruttifera, solo nel 1969 la tonnara arrestò la propria attività, rimanendo però un simbolo di grande suggestione.

A spasso nel borgo

Marzamemi, oggi è uno dei posti che si presta maggiormente all’attività turistica della Sicilia orientale, mantenendo il suo spirito autentico di un borgo di pescatori.

Nella graziosa piazza Regina Margherita incanta il contrasto tra le due chiese del borgo, quella nuova, dedicata alla Madonna del Carmelo, e quella più antica in onore di San Francesco di Paola, protettore dei pescatori e patrono del borgo, ad ovest della piazza sorge un Palazzo in pietra arenaria dal fascino barocco, edificato in volere dei baroni di Calascibetta nel 1752, il cui cortile oggi è teatro di eventi quali il Festival del cinema di Frontiera e il Marzamemi Book-fest.

I dintorni di Marzamemi offrono alcune tra più belle spiagge della Sicilia orientale come l’ampia Spiaggia della Spinazza lungo l’omonimo litorale, dalla sabbia finissima e dalle acque cristalline, la Spiaggia di San Lorenzo e quella di Calamosche che confinano con la Riserva Naturale di Vendicari.

Nel 2005 la spiaggia di Calamosche ha ricevuto il titolo di spiaggia più bella d’Italia dalla Guida Blu di Legambiente.

Merita un cenno più approfondito l’Oasi di 13 chilometri di costa incontaminata della Riserva dei Vindicari, un luogo paradisiaco che offre diversi itinerari, percorribili a piedi o in bicicletta, che spaziano dalla visita delle spiagge, a un percorso più strettamente archeologico, dai resti delle saline a quelli dell’antica città greca, dalla visita di una torre di avvistamento medioevale alla visita di Cittadella, della Trigona, e delle Necropoli bizantine.

Due gioielli si scorgono di fronte al borgo nelle acque turchesi di Marzamemi, l’isola Grande e l’Isola Piccola. La prima è di recente realizzazione, all’interno del nuovo molo, la seconda, piccola isola o isolotto di Brancati è del dottor Raffaele Brancati, cugino del celebre scrittore Vitaliano. Fu proprio Raffaele che fece costruire una villa dal color rosso, che spicca con questa esplosione di colore nell’azzurro mare del borgo.

Oggi l’attuale custode dell’isolotto e della villa conduce i turisti su una piccola barca pittoresca alla scoperta della sua storia.

Curiosità su Marzamemi

  • All’interno della “Camperia”, magazzino dell’antica tonnara, sono conservati storici arnesi utilizzati dai pescatori e gli “scieri”, antiche imbarcazioni tipiche per la pesca del tonno; si può godere della vista sulla “Camperia” da una delle terrazze del palazzo di Villadorata.
  • Alle spalle del palazzo di Villadorata si apre un vicolo ricolmo di fichi d’india e piante colorate, cui fa da sfondo il dipinto di una sirena sulle sue mura
  • Nelle vicinanze del centro storico, le Saline di Marzamemi si popolano di fenicotteri rosa durante i periodi di migrazione
  • Ancora oggi i pescatori rammendano le reti, “cusunu a rizza”
  • Nel 1959 il pescatore Alfonso Barone trovò il relitto di un’antica nave mercantile bizantina, probabilmente del VI secolo, a pochi chilometri dalla costa
  • Marzamemi è teatro di eventi, dal sapore mondano a quello cinematografico: è stata scenario della sfilata di Dolce e Gabbana per la celebrazione del decennale del celebre brand, protagonisti abiti ricchi, trasversali e decorati, con un evidente richiamo all’immaginario arabo: per i più affezionati alle fiction, Marzamemi ha accolto le riprese della nota serie televisiva “Il commissario Montalbano”.
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